Carissimi,
dal mezzogiorno del 1 agosto a tutto il giorno del 2, si può ottenere l’indulgenza plenaria in occasione della celebrazione del PERDONO DI ASSISI. Noi vivremo questo momento comunitario il prossimo giovedì 1 agosto in Chiesa di Santa Maria Assunta.
Il programma è quello di tutti i giovedì:
Ore 17.30 Santo Rosario
Ore 18.00 Santa Messa
subito dopo, esposizione solenne del Santissimo Sacramento
Adorazione Eucaristica, con breve catechesi su San Francesco e il perdono di Assisi, tenuta dal Parroco
Al termine, solenne benedizione eucaristica
Durante il Santo Rosario e l’Adorazione Eucaristica, ci sarà la possibilità di accostarsi al sacramento della Confessione, con la presenza di altri sacerdoti
Che cos’è l’indulgenza plenaria?
I peccati devono essere perdonati nel sacramento della confessione; anche dopo il perdono ricevuto, rimane tuttavia la pena da espiare, qui in terra con la penitenza e i sacrifici e, anche, con le prove della vita accettate e offerte a Dio; nell’altra vita, con l’espiazione del Purgatorio.
L’indulgenza plenaria è la remissione totale di tutte le pene dovute ai peccati commessi.
Per ottenere l’indulgenza plenaria un fedele deve:
- accostarsi al sacramento della confessione, per ottenere il perdono dei peccati;
- ricevere la comunione eucaristica, per essere spiritualmente unito a Cristo;
- pregare secondo le intenzioni del Papa, per rafforzare il legame con la Chiesa, solitamente si offre a Dio un Padre nostro, un’Ave Maria e un Gloria al Padre;
- pregare con il Credo e il Padre nostro;
- visitare una chiesa o oratorio francescano o, in alternativa, una qualsiasi chiesa parrocchiale.
Inoltre, il fedele deve escludere dal suo cuore qualsiasi affetto al peccato, anche ai peccati lievi.
La confessione e la comunione possono essere fatte anche alcuni giorni prima o dopo le date previste (di solito si intende nell’arco di 8 giorni).
La visita e la preghiera è opportuno che siano fatte lo stesso giorno.
L’indulgenza plenaria può essere ottenuta, una volta al giorno, per sé o anche per i defunti.
E’ un’occasione di Grazia da non buttare via.
Il Parroco
Don Giacomo