Ormai da anni, la Parrocchia di Pitigliano, insieme con i bambini e ragazzi dell’ACR, dall’anno scorso in collaborazione con il consiglio comunale dei giovani, organizza il Festival di San Rocco, nell’ultimo sabato di Carnevale. “Dopo il Festival di San Remo, il Festival di San Rocco!” Così si dice, per scherzo. Dopo il blocco a causa del covid, l’anno scorso abbiamo ripreso, e la tradizione continua. Dedicato al Santo patrono del paese, il festival è un insieme di canti, scenette, racconti, balletti, fatti dai bambini e dai ragazzi. Ogni volta viene scelto un tema. Per passare un bel momento di festa, divertimento e, anche, riflessione. Ecco il racconto del Festival di quest’anno, svolto lo scorso 1 marzo, scritto dalla nostra Simonetta.
Sabato 1° marzo, il teatro di Pitigliano ha ospitato il tanto atteso Festival di San Rocco, un evento che da anni accompagna il Carnevale pitiglianese, regalando momenti di gioia e condivisione a tutta la comunità.
Protagonisti della giornata sono stati i bambini e i ragazzi della scuola dell’infanzia, delle elementari, delle medie e dell’ACR, che si sono esibiti in canzoni, balletti e barzellette, preparati con passione dai loro animatori. Il loro entusiasmo ha contagiato il pubblico, che ha applaudito calorosamente ogni esibizione.
A dare il benvenuto è stato il Sindaco Giovanni Gentili, che ha sottolineato l’importanza di mantenere viva questa bellissima tradizione.
Assente invece Don Giacomo, impegnato a Saluzzo per l’ordinazione del nuovo vescovo Bernardino. Tuttavia, la sua voce ha comunque risuonato nel teatro grazie a un messaggio vocale, che ha suscitato stupore nei bambini, intenti a cercarlo tra la folla.
Gli animatori hanno inoltre presentato una storia originale, scritta e interpretata da loro: Peter Pan, Capitan Uncino, Trilly. I bambini sperduti della storia sono arrivati a Pitigliano, meravigliati nel vedere i ragazzi divertirsi con i videogiochi. Con il tempo, tra avventure e risate, hanno scoperto il valore dell’amicizia e dell’unione, trasmettendo un bellissimo messaggio: crescere non deve far paura, perché con l’amore e l’amicizia possiamo affrontare il futuro con serenità.
Al termine delle esibizioni, una giuria ha valutato i gruppi partecipanti, scegliendo il migliore. Tuttavia, come in ogni vera festa, tutti sono stati vincitori, perché l’importante è stato il divertimento e la condivisione.
Oltre alle esibizioni dei bambini, le scuole di ballo del paese hanno entusiasmato il pubblico con coreografie coinvolgenti. Un altro momento speciale è stato quello della piccola rappresentazione teatrale del gruppo di ragazzi guidato da Emilio Celata, che ha portato in scena un importante messaggio: lo studio è la chiave per conoscere e comprendere il mondo.
La giornata si è conclusa con una lotteria, resa possibile grazie ai premi generosamente donati dalle attività di Pitigliano, segno di un forte spirito di comunità e solidarietà.
Un ringraziamento speciale va a tutti coloro che hanno reso possibile questo splendido pomeriggio, dagli animatori alle persone che hanno dato aiuto, dai bambini ai genitori, fino a tutta la comunità di Pitigliano. Ancora una volta, il Festival di San Rocco ha dimostrato che dove c’è amore e famiglia, c’è Dio.
Simonetta Lupi
